Antenne in condominio: tutto quello che devi sapere

Per quanto riguarda le antenne condominiali,

si deve intendere per impianto centralizzato quello idoneo a servire potenzialmente la generalità dei condomini e installato sia per volontà del costruttore fin dall’origine, sia successivamente per effetto di delibera condominiale. L’orientamento del legislatore è di favorire la realizzazione di queste strutture, con particolare riguardo agli impianti satellitari. La legge 249/1997 ne stabilisce l’obbligatorietà per tutti gli immobili di nuova costruzione o sottoposti a ristrutturazione generale; e la legge 66/2001 qualifica le opere di installazione di nuovi impianti satellitari come “innovazioni necessarie”. Inoltre il decreto 22/1/2013, sulle regole tecniche per gli impianti (terrestri e satellitari) centralizzati d’antenna, indica come scopo la “riduzione ed eliminazione della molteplicità di antenne individuali, per motivi sia estetici sia funzionali”, ma fa salvo il già richiamato disposto del 209 D.Lgs. 259/2003 che garantisce il diritto all’antenna singola (ora, come s’è detto, ribadito e meglio disciplinato dal nuovo 1122-bis c.c.).
Posto, dunque, che la convivenza fra parabole individuali e impianti centralizzati è perfettamente legittima, sia pure nel rispetto delle condizioni in precedenza indicate, il discorso si sposta sulla categoria di soggetti che devono sostenere l’onere dell’opera condominiale. Nel caso di impianto (terrestre o satellitare) sorto insieme con l’edificio siamo in presenza di una “parte comune” che obbliga tutti i condòmini alle spese di gestione e conservazione (da ripartire in egual misura e non in base ai millesimi, perché l’uso della tv prescinde dalle dimensioni dell’appartamento). È dunque difficile, in questa situazione, che possano sorgere antenne singole, attesa la mancanza di un interesse dell’utente che gode già dello stesso servizio offerto dal condominio e posto anche a suo carico; a meno che non si tratti di servizi aggiuntivi, satellitari (Tv-Sat, pay-tv) o terrestri.
Diversa è la situazione quando l’impianto centralizzato viene successivamente deciso dall’assemblea condominiale: la legge 66/2001 stabilisce che “le opere di installazione di nuovi impianti sono innovazioni necessarie” (art. 2-bis). In base alle leggi vigenti, inoltre, le antenne centralizzate obbligano alla spesa solo coloro che l’hanno accettata; e dunque la coesistenza di impianti singoli (quasi sempre parabole) e condominiali è, purtroppo, destinata a rimanere, seppure con i limiti per l’antenna individuale che sono stati descritti in precedenza.

Impianti centralizzati in fibra ottica

Quante volte passando davanti a palazzi con impianti Tv, parabole e antenne disordinatamente installate su balconi, terrazzi e ringhiere, abbiamo pensato che fossero di cattivo gusto. E quanti di questi condomini, nonostante l’antenna privata, lamentano un’assenza di segnale, immagini a effetto mosaico e un televisore che rischia la discarica. Perché è più facile dare la colpa alla TV che pensare di cambiare l’antenna. Quante volte abbiamo assistito a tutto questo? Più di quanto si pensi, e molti credono che non ci sia soluzione.
Vi sveliamo un segreto: la soluzione c’è. Sono i nuovi impianti centralizzati installati in fibra ottica, facili da montare, sicuri e con un’elevata velocità di trasmissione del segnale. La legge autorizza e favorisce impianti condominiali con antenne centralizzate.

services-tabs-139154408

Impianti Tv e antenne centralizzate in un condominio, perché?

Installare impianti antenna Tv centralizzati permette di:

• Distribuire all’utenza tutti i segnali digitali terrestri e satellitari con un unico impianto di ricezione;
• Evitare le interferenze e i disturbi nella ricezione del segnale, grazie all’impiego di apparati e componenti tecnici idonei a captare i corretti segnali;
• Ricevere tutti i programmi televisivi e radiofonici contenuti in segnali terrestri satellitari, ampliando la scelta televisiva;
• Ottimizzare la ricezione delle stazioni emittenti radiotelevisive ricevibili e annullare o minimizzare l’esigenza del ricorso ad antenne individuali;
• Usufruire di servizi interattivi;
• Adeguarsi alle nuove tecnologie e alle nuove normative vigenti;
• Suddividere la spesa fra i condomini;
• Ammortizzare i costi relativi alla manutenzione dell’impianto;
• Evitare il proliferare di parabole singole sui balconi o sul tetto, causando il degrado architettonico dello stabile.

services-tabs-139154408

Installazione impianti TV
L’installazione d’impianti TV centralizzati per la ricezione dei servizi televisivi satellitari e terrestri costituisce la soluzione più conveniente e ottimale per mettere d’accordo i diversi soggetti che condividono gli spazi comuni all’interno di un condominio. Gli impianti satellitari inoltre sono di aiuti dove il digitale terrestre non è disponibile.
Installando impianti Tv con un’unica parabola satellitare e un’unica antenna terrestre per un intero edificio, tutti i condomini possono accedere ai canali satellitari e terrestri, anche se il loro appartamento non è munito di un’esposizione verso sud dove si trovano i satelliti geostazionari.

Impianti Tv centralizzati, un benefit alla portata di tutti grazie agli sgravi fiscali

Installando l’antenna parabolica e un’antenna digitale terrestre condominiale, la televisione satellitare e la televisione terrestre non è più un privilegio di pochi.
Esistono infatti alcuni vantaggi, di natura economica, che consistono nella possibilità, per i condomini, di poter suddividere fra loro i costi complessivi dell’installazione e nell’opportunità di godere d’incentivi fiscali sulle ristrutturazioni immobiliari introdotte dalla Finanziaria 1998, ovvero dalla Legge 27 dicembre 1997, n. 449 “Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica”. Secondo le disposizioni governative, la realizzazione di “opere finalizzate alla cablatura degli edifici per realizzare antenne collettive” è compresa tra quegli interventi di ristrutturazione, il cui costo è detraibile dalle imposte a debito risultanti nella dichiarazione dei redditi.
Ecco perché installare impianti Tv centralizzati satellitari e/o centralizzati terrestre nei condomini, oltre che utile e vantaggioso per tutti coloro che vivono nello stabile, rappresenta anche una scelta economicamente conveniente.

services-tabs-139154408

I balconi e le pareti dei condomini sono sempre più pieni di antenne, che spuntano come funghi nonostante in gran parte dei palazzi esistano degli impianti centralizzati (in città per la tv a pagamento, nelle zone montane per collegarsi al satellite e sopperire così all’insufficienza del segnale digitale terrestre). Basta guardarsi intorno per rendersi conto di questa esplosione, che in realtà è un vero e proprio problema, per almeno tre motivi:
• salvaguardia del decoro architettonico dell’edificio e dell’aspetto paesaggistico;
• compatibilità con i regolamenti comunali;
• decisioni delle assemblee sugli assetti condominiali.
In questo approfondimento vogliamo dunque spiegarvi quali sono le regole in merito alle antenne da installare nei condomini, poiché di recente sono state varate delle importanti regole da seguire.
Infatti, il diritto all’installazione di impianti radiotelevisivi è finalmente oggi per la prima volta esplicitamente regolato, nella normativa condominiale, dal 1122-bis c.c. introdotto dalla riforma del 2012. Prima di questo regolamento esistevano solo delle disposizioni molto generali.